Pelli, pelli, ancora pelli. Le nostre pelli. Attraverso scatti importanti la possibilità di valutare i dettagli cromatici di una collezione evanescente, scontrosa, stimolante. Abbiamo bisogno di scuoterci, di riprendere a ragionare di forme, stile, segni, tagli, prototipi; necessità impellenti di formale ed informale, di eterotopie da immaginare di fronte allo specchio; voglia matta di confronti, scontri, non solo commerciali, anche, ma sopratutto desiderio di continuare a fare il nostro mestiere. Densità cromatiche, pastosità colorimetriche, profondità chiaroscurali, che immergono lo sguardo critico nella quarta dimensione retinica; paradigmi estetici in grado di consentire e sviluppare declinazioni creative nuove e diverse dei manufatti pellettieri elaborati dai Centri Stile ai quali rivolgiamo, costantemente la nostra attenzione di proposta conciaria.