EDITORIALE

LINEA PELLE Fall Winter 25-26

L’edizione 104 di LINEAPELLE ha aperto i battenti dal 17 al 19 settembre 2024, accogliendo nei padiglioni di Fiera Milano Rho 1.259 espositori provenienti da 43 Paesi. In un momento storico segnato da turbolenze economiche e incertezze globali, la fiera ha riaffermato la sua centralità come punto di riferimento per l’intera filiera del lusso, della moda e del design, offrendo uno spazio di riflessione e innovazione per le aziende, ma anche una visione ottimistica verso il futuro.
Nonostante la fase congiunturale sfidante, la partecipazione internazionale è stata significativa, con delegazioni da Stati Uniti, Corea del Sud, Cina e Giappone, grazie al supporto dell’ICE e del Ministero degli Affari Esteri. Tra le iniziative di spicco, si sono svolte le sfilate della Lineapelle Designers Edition, con la partecipazione di stilisti come Angelo Cruciani, Anton Giulio Grande, e Alchètipo. Questi eventi, arrivati alla sesta edizione, hanno esplorato nuovi orizzonti creativi, aprendo una finestra sul futuro della pelle, che resta un simbolo indiscusso di lusso e qualità.
Al cuore della fiera, l’innovazione ha fatto da protagonista, con i Science Based Fashion Talks, in collaborazione con Spin 360, che hanno messo in luce le sfide attuali del settore, tra cui la decarbonizzazione e le normative anti-deforestazione, dimostrando come la sostenibilità sia ormai una componente imprescindibile per l’industria della moda.
Non è mancato lo spazio per l’artigianato d’eccellenza. Masterpell ha nuovamente confermato il suo prestigio internazionale, continuando a raccontare la storia di una maestria senza tempo, attraverso collezioni uniche e richieste a livello globale. Un altro progetto degno di nota è stato In The Making – Act III, un viaggio tra materia e tecnologia, che ha riportato al centro la pelle, mostrando la sua versatilità attraverso workshop creativi e tecnici dedicati alla realizzazione di oggetti e decorazioni.
Anche l’aspetto formativo ha ricevuto grande attenzione, con la partecipazione di istituzioni come l’Istituto Europeo di Design, l’IUAV di Venezia e il London College of Fashion, coinvolgendo giovani talenti in progetti speciali che hanno esplorato il futuro del design e dell’artigianato. La fiera ha dunque offerto non solo uno sguardo su ciò che verrà, ma anche una celebrazione delle radici di un’industria che unisce tradizione e avanguardia.